mercoledì 9 gennaio 2013

Ison Supercomet

La Supercometa del millennio sta arrivando!

La cometa ISON, denominata anche C/2012 S1 ISON, è una super cometa radente, non periodica, scoperta il 21 settembre 2012 dal bielorusso Vitali Nevski e dal russo Artyom Novichonok.

La scoperta è stata effettuata utilizzando un telescopio riflettore di 0,4 m dell'International Scientific Optical Network vicino a Kislovodsk in Russia.

La ISON sarà la prima cometa ben visibile a occhio nudo, dall'emisfero boreale, dopo la Hale-Bopp nel 1997.

La sua magnitudo prevista sarà dell'ordine di - 16, oltre quella lunare ( - 4 ) ed esattamente metà di quella solare ( - 24 ).

Cio' comporterà che la super cometa Ison sarà visibile non solo di notte ma anche di giorno, accompagnando cosi' nel cielo diurno il nostro sole.

Avremmo quindi, a partire da Novembre 2013,  due corpi celesti che illumineranno momentaneamente le nostre giornate; il Sole e la Ison!

Attualmente Ison si trova fra l'orbita di Giove e l'orbita di Saturno.
La Super cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012 UA dalla superficie solare.

La sua orbita è iperbolica e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica, elementi che fanno ritenere altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri calcoli effettuati mostrano che la cometa passerà a circa 0,07 UA da Marte il 1º ottobre 2013 ed il 26 dicembre 2013 passerà a circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra ( cioè 160 volte la distanza Terra-Luna).

Origine storiche:

E' senz'altro molto interessante soffermarsi e considerare, per un'attimo, quello che la tradizione orale del popolo Hopi ci ha tramandato.
Infatti dopo la Kachina Blue essi sono in attesa della Kachina  Red, o stella rossa, una super cometa di una brillantezza e di un fulgore incredibile...

Ma se risaliamo, indietro nel tempo, all'epoca di Plinio il Vecchio nel suo trattato " Storia Naturale" egi parlava di una ..."enorme cometa rossa che creava turbamento nell'osservarla, essa era molto simile ad una bobina di colore rosso fuoco e si comportava come una trottola nel cielo"...






Per comprendere fino in fondo l'incredibile evento che a breve assisteremo nei nostri cieli; bisognerebbe riprendere la lettura dei "mondi in collisione" di Velikovsky.

In questo incredibile saggio scientifico, ricco di fonti stroiche e astronomiche, redatto e corretto niente di meno che dal suo amico e collega Einstein, Velikovsky descrive l'origine della formazione del pianeta Venere.

Egli comprese che in origine l'attuale pianeta Venere era una cometa di notevole dimensione che, entrando nel sistema solare, fu attratta dal pianeta gassoso Giove che la attrasse a sé, deviandola dalla sua orbita, per poi fiondarla in una sotto orbitazione vicino il sole fino a farle raggiungere il punto di equilibrio, tra lei e la sua distanza dal Sole, rapportata a quella di Giove stesso.

Con il passare del tempo ( 600 anni ) e la compattazione del pulviscolo e dei detriti cosmici che il nucleo della cometa attirava a sé, essa divenne il pianeta che oggi noi conosciamo con il nome di Venere!

..."nel corso del secondo secolo millenario a.C. un'immensa cometa (che sarebbe poi diventato il pianeta Venere) fu catturata da Giove. Verso il 1450 a.C. mentre Mosè si preparava a condurre gli Israeliti fuori dall'Egitto, il corpo celeste si avvicinò al nostro pianeta.

La Terra attraversò la coda della cometa e le meteoriti di cui era composta l'inondarono di una polvere rossa, che rese i fiumi e i mari color del sangue. Polvere simile a cenere, meteoriti incandescenti e idrocarburi piovvero in diverse località, seminando il panico. Dappertutto scoppiarono incendi.

Quando la Terra fu completamente immersa nella coda, avvicinandosi alla testa della cometa, l'oscurità scese sul nostro pianeta e durò per giorni. La rotazione della Terra fu rallentata e questo provocò terremoti. Venti potenti come uragani si scatenarono e onde gigantesche scagliarono l'acqua sulla terraferma, ma lasciando i bacini di alcuni mari (come il Mar Rosso) provvisoriamente all'asciutto.

Quando la Terra emerse dalla coda della cometa, quest'ultima assunse l'aspetto di una colonna di fuoco. Violente scariche elettriche tra la terra e la cometa e tra la testa e la coda della cometa stessa fecero apparire un cielo uno spettacolo pirotecnico che somigliava a una grande battaglia.

Lo squilibrio dell'asse di rotazione terrestre generò un calore tale da far sciogliere le rocce, mentre colate di lava fuoriuscivano sia dai vecchi vulcani che dai nuovi crateri. Nuove catene montuose sorgevano e i mari ribollivano, a causa del calore rane, mosche, e altri insetti si riprodussero in maniera abnorme, mentre altri parassiti, nati dalle uova e dalle larve lasciate nell'atmosfera dal passaggio della cometa, infestarono la Terra.

Nubi di vapore acqueo e di polvere provenienti dalla coda della cometa ricoprirono per anni la terra e, al loro interno, il carbonio e l'idrogeno reagirono tra loro, producendo carboidrati che piovvero dal cielo come "cibo celeste", manna o ambrosia.

Poi, lentamente la cometa si allontanò finché cinquantadue anni più tardi, la sua orbita irregolare la portò di nuovo molto vicino alla Terra. Questa volta la rotazione fu gradualmente rallentata fino a fermarsi del tutto per un momento, permettendo a Giosuè e agli Israeliti di sconfiggere i loro nemici mentre il Sole sembrava essersi fermato.

Di nuovo piovvero meteoriti dal cielo, i terremoti spaccarono la superficie terrestre, entrarono in eruzione i vulcani e i maremoti sommersero ampie aree del pianeta. Quando la crisi passò, le persone accettarono la cometa come parte del sistema solare e iniziarono ad adorarla come divinità (Venere, Ishtar, così via), seguendone i movimenti nel cielo con grande attenzione.

Nei secoli tra il 1400 e l'800 a.C. circa, al sistema solare furono risparmiati altri cataclismi. Ma nell'VIII secolo a.C. Venere si scontro' con Marte, spostandolo dalla sua orbita originaria.

Successivamente, il pianeta rosso si avvicinò alla terra più volte (776,747,717, o 702 e 687 a.C.), creando ulteriori catastrofi che distrussero le città micenee e l'esercito assiro che assediava Gerusalemme. Alla fine sia Marte che la Terra si stabilizzarono nelle loro attuali orbite.

L'anno terrestre (cioè il tempo occorrente per compiere una rivoluzione intorno al Sole) si allungò da 360 giorni a 365 e un quarto. Nel frattempo l'impatto con Marte aveva modificato l'orbita ellittica di Venere, dandola la sua attuale forma circolare.

Il sistema solare aveva finalmente raggiunto la condizione stabile che possiamo osservare oggi. Le catastrofi cessarono e lentamente si sviluppò nell'umanità un processo di rimozione collettiva che la protesse dal ricordo traumatico di quei terribili avvenimenti.

I riferimenti che troviamo nei miti, nelle leggende, nelle tradizioni e nella Bibbia furono velati da un linguaggio poetico e da spiegazioni miracolose o magiche.

Così, il mondo scelse di dimenticare quanto vicino fosse stato all'essere distrutto per sempre"...

( Tratto da Antichi Astronauti di William H. Stiebing. Jr. p. 106/107/108)









Link:

http://www.varchive.org/cor/einstein/index.htm

http://www.varchive.org/

http://openeye.99k.org/Books/Worlds%20In%20Collision.pdf


James M. McCanney, ricercatore presso la Cornell University, ha sviluppato un'interessantissima ricerca che spiega la vera natura dei corpi cometari:

6 dicembre, 2012 aggiornamento ... capire i dettagli che costituiscono la cometa c/2012/s1 è importante. La manovra di disinformazione del governo US è veramente rilevante, infatti è importante comprendere che la NASA e le alte sfere hanno probabilmente conosciuto da lungo tempo la  cometa c / 2012/s1 ... è molto importante vedere come la NASA stia insabbiando l'immagine del pianeta X (la vera storia), mentre ci dirigiamo nel prossimo anno che promette la presenza di diversi problemi causati dalla cometa c/2012/s1... Nostradamus aveva
previsto la concorrenza di due eventi... l'ingresso di una grande cometa nel sistema solare proveniente dal cancro e, allo stesso tempo, la morte di un papa ... abbiamo già una grande cometa proveniente dalla costellazione del cancro, che è C/2012/S1 ... ora se il Papa muore, ciò significa secondo Nostradamus,che la terra attraverserà un momento di grande tribolazione...

"Ci apparirà verso il Nord Non lontano dal Cancro la stella con la barba:Susa, Siena, Beozia, Eretria,Il grande di Roma morirà, la notte sopra"...

Mc Canney lavorando sull'orbita della cometa C/2012/S1, prevede un'allineamento stupefacente vi è una quadruplo allineamento che coinvolgerà la terra!

Venere, terra e la luna nuova, Marte e Giove, tutti allineati elettricamente ... fulmini attraverso il cielo con la terra al centro si potrà testimoniare ciò che vide Mosé: la MANO ROSSA DELLA MORTE ...inoltre il massimo solare sarà al suo apice!

Mc Canney riferisce anche che gli Hopi erano convinti che Hale-Bopp (1995) fosse la Katchina Blu, che doveva procedere di circa almeno 10 anni il Decimo Pianeta; ovviamente in quel contesto 10 anni sono un termine assai relativo.

Il punto è se Hale-Bopp sia stata una "compagna" del Pezzo Grosso, 4.200 anni fa e questo è il ciclo, quindi il suo arrivo è previsto entro il prossimo decennio.






Questa immagine è stata presa dal Telescopio Spaziale Hubble il 26 settembre 1995.  Il 23 ottobre la cometa ha subito un cambiamento repentino assumendo la classica forma a “girandola”, in vicinanza a Giove.

Questo effetto “girandola” è il chiaro segnale che le componenti chimiche del nucleo della cometa, risvegliate dal calore emesso dal campo solare, sono entrate in frequenza, sviluppando l’effetto della spirale della coda.

Tale particolare forma è segnale di una fortissima tensione elettromagnetica, svilupata dalla cometa, quando si avvicina alla massa di Giove.

Si instaura cosi’ una vera e propira “battaglia” che rende Hale Bopp molto “instabile” ma anche estremamente potente.

...La “dinamo” del “compagno”, in questo caso il Planet X, assume potenza con il campo gassoso della cometa, che una volta entrata in frequenza con il calore solare, si accende; creando cosi’ un magnete celeste naturale, di una portata tale capace di sfidare anche un pianeta gigante come Giove... Mc Canney 


 
 
Verificheremo assieme se la profezia del popolo Hopi era esatta; loro sono in attesa della Kachina  Red, identificata con il prossimo avvento della Super cometa Ison...
 
 

Link:

http://www.jmccanneyscience.com/


Parametri astronomici Ison Comet:





 

C/2012 S1 ISON
Scoperta


21 settembre 2012
ScopritoreVitali Nevski,
Artyom Novichonok
Parametri orbitali
(all'epoca 2456186,5
16 settembre 2012[1])
Perielio0,012 UA
AfelioN/A
Inclinazione orbitale61,817°
Eccentricità1,0
Longitudine del
nodo ascendente
295,744°
Argom. del perielio345,508°
Prossimo perielio28 novembre 2013
MOID da Terra0,0234454 UA
Dati osservativi
Magnitudine app.
-12/-13,0 (magnit. attesa) (max)
Magnitudine ass.
5,2 (totale)
10,0 (del nucleo)
 









Link:

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Comet-ison.jpg

http://www.oaa.gr.jp/~oaacs/nk/nk2354.htm

 



Foto della cometa Ison ripresa nel novembre 2012



Grafico generato con Orbitas software e mostra la grandezza della sua magnitudo prevista (in rosso) rispetto all'allungamento della sua chioma ( verde )




Grafico del percorso  parabolico della traiettoria della cometa Ison che si avvicina al sole.
Di lato, a sinistra, è rappresentata la dimensione dell'orbita della luna intorno alla terra, in scala con il sole.



Nell'immagine scattata dal Faulkes Telescope, nell'ottobre 2012, si puo' notare come la sua chioma sia già visibile nettamente ( si veda foto a dx, in falsi colori )